L’Amministratore delegato di Genagricola. Le Generali che non ti aspetti, la più grande azienda agroalimentare italiana con oltre 8.000 ettari coltivati sul territorio nazionale e oltre 5.000 in Romania, è stato ospite del #Rotary Club Caorle.
Alessandro Marchionne, toscano, 49 anni, ha acceso i riflettori sull’attività della società controllata da #Generali Italia che “governa” 25 aziende in tutta Italia, dalla Calabria al Piemonte, dal Lazio al #Veneto e fin oltre i confini italiani, in #Romania.
Il fatturato annuo sfiora i 50 mln di euro, il 30% deriva dalla produzione e vendita dei brand vitivinicoli, il restante 70% dalle colture erbacee come grano, mais, riso, barbabietole, girasole, nonché dagli allevamenti. Marchionne, nel corso della conviviale che si è svolta al ristorante Il Centrale, ha puntato i riflettori anche sulla produzione di energia rinnovabile e, in particolare, sulle due centrali a biogas di Genargricola capaci di rispondere all’esigenza di 6.000 famiglie.
Cuore dell’incontro, cui ha partecipato anche Francesco Marchese, direttore marketing di Genagricola, è stata la riqualificazione di Ca’ Corniani, 1.770 ettari di territorio che si estende nell’entroterra di Caorle. Un progetto di valorizzazione per raccontare la ricchezza di un paesaggio che dal 1851 è testimone della storia d’Italia. L’arte come linguaggio che tiene insieme l’avanguardia della produzione agricola alla vita della comunità.